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Torino "smart city": il Politecnico si porta avanti

Con il progetto "smart building" Poli e CSI Piemonte puntano a ottenere massimi risultati nei settori di risparmio energetico, sicurezza, gestione delle reti tecnologiche e controllo.

Torino smart cityDal febbraio 2011 Torino è candidata a diventare una delle smart cities europee, accedendo così ai cospicui finanziamenti che verranno erogati dall'UE per i prossimi 10 anni.  Rientrare tra le Città intelligenti significa essere capaci di produrre alta tecnologia, ridurre i consumi degli edifici, promuovere trasporti puliti e migliorare la qualità della vita riducendo del 40% – entro il 2020 – le emissioni di gas serra.

Una città nella cui agenda i temi dell’efficienza e della riduzione dell’impatto ambientale si intrecciano con il bisogno di una nuova qualità dell’architettura e dello spazio urbano, anche attraverso le soluzioni tecnologiche più avanzate. 

Un progetto indubbiamente ambizioso, per raggiungere il quale sono necessarie una forte partnership industriale e la collaborazione di tutte le istituzioni cittadine.

Uno dei primi passi verso questo obiettivo arriva grazie all'accordo di collaborazione recentemente firmato da Politecnico di Torino e CSI-Piemonte.   Il progetto si chiama “smart building”, ed è mirato a ridurre l'impatto ambientale degli edifici attraverso la riduzione degli sprechi e un utilizzo intelligente dell’energia.  Si tratta di realizzare un modello per il monitoraggio e la gestione degli edifici incrementandone l'efficienza e la sostenibilità energetica e ambientale.

Politecnico smart buildingLe competenze scientifiche del Politecnico si combinano con l’esperienza del CSI-Piemonte nel settore dell'informatica applicata alla gestione del territorio e dell'ambiente, per definire comuni obiettivi di innovazione in materia di energy management. L’obiettivo è lavorare per porre in essere una soluzione tecnica, organizzativa ed economica di sostenibilità energetica degli edifici pubblici, attraverso l'interscambio di esperienze e apporti conoscitivi.

Primo esempio della collaborazione sarà l'applicazione di soluzioni di smart building alle sedi dell'Ateneo di Mirafiori e di corso Duca degli Abruzzi, per ottenere risultati in termini di risparmio energetico, sicurezza, gestione delle reti tecnologiche e controllo.

Il prototipo realizzato permetterà di monitorare i consumi elettrici, termici e idrici, e l'effettivo utilizzo degli spazi (aule, uffici) o delle singole strutture organizzative. Inoltre, attraverso la raccolta dei dati provenienti dalle centraline di rilevamento e dai sistemi di supervisione sarà possibile presentare le informazioni su un portale web attraverso una serie di cruscotti di indicatori relativi al monitoraggio dei consumi: il tutto per sensibilizzare gli utenti a un uso intelligente delle risorse energetiche. 

Il Politecnico di Torino  è del resto già impegnato in numerosi progetti di ricerca in tema di energia e building automation; inoltre ha già condotto sperimentazioni mirate a un uso attento delle proprie strutture.

 

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