Biennale Democrazia – insieme al Comune di Torino, al CSI-Piemonte e al Centro NEXA del Politecnico di Torino – si fa promotrice del primo progetto Open Data della Città di Torino, con un duplice obiettivo: discutere di Open Government e trasparenza amministrativa nell’era digitale, e realizzare un progetto pilota che consenta agli sviluppatori il libero accesso e riuso di un certo numero di dataset della Città di Torino attraverso un concorso d’idee la cui fase finale, con la presentazione e discussione pubblica dei progetti migliori, avrà luogo in un apposito incontro di Biennale Democrazia 2011.
La Pubblica Amministrazione è infatti tra i soggetti più prolifici nella produzione di dati digitali che riguardano i più svariati aspetti della vita pubblica, dai trasporti ai dati elettorali, dai dati sulla criminalità alle informazioni relative al traffico, ecc.
Tali insiemi di dati, presi singolarmente ma soprattutto in combinazione tra loro, racchiudono un potenziale informativo inespresso la cui importanza, per rendere effettivo un controllo diffuso sulle attività di governo e sulla gestione della cosa pubblica, è sempre più evidente ed è testimoniata dal costante moltiplicarsi in tutto il mondo di iniziative volte alla loro valorizzazione.
Il problema è che il lavoro di aggregazione e riuso creativo dei dati pubblici va ampiamente al di là delle risorse che la PA può mettere a disposizione a questo scopo ed è per questo che il libero accesso ai dati rappresenta una duplice opportunità per la stessa PA. Innanzitutto la possibilità di delegare all’intelligenza collettiva di una comunità di sviluppatori l’elaborazione di soluzioni e servizi a tutto vantaggio della cittadinanza; quindi l'impegno a realizzare un’importante forma di trasparenza, implementando anche un nuovo modello organizzativo basato sul coinvolgimento della cittadinanza nella ideazione e realizzazione di servizi che hanno importanti ricadute sullo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Biennale Democrazia è un laboratorio pubblico permanente, radicato nel territorio e rivolto alle grandi dimensioni della politica odierna, aperto al dialogo, capace di coinvolgere i giovani delle scuole e delle università e destinato a tutti i cittadini. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie - laboratori per le scuole, iniziative destinate ai giovani, workshop di discussione, proposte specifiche - che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum internazionali, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza.
L'edizione 2011 "Partecipare attiva(la)mente" propone tra le sette tematiche anche quella della Democrazia Ecologica.
Per gli approfondimenti: http://biennaledemocrazia.it