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Stazione Futuro. Qui si rifà l'Italia

Apre il 17 marzo ed è dedicata all'innovazione e alla ricerca una delle tre mostre ospitate alle Officine Grandi Riparazioni di Torino per il 150esimo dell'Unità d'Italia.

Stazione futuro - OGRLa mostra è un viaggio che prende avvio nel presente e che conduce a guardare l’Italia di domani, quella che saremo, e anche quella che vorremmo, attraverso le idee che già oggi sono sul territorio e che entreranno a far parte della nostra vita nei prossimi dieci anni. Perché il futuro non è utopia, idealismo o fantascienza, ma è fatto dalle tante piccole e grandi storie di chi lavora ogni giorno.

Il cuore della mostra è costituito dalle idee, dai prototipi, dai prodotti, dai processi che rappresentanola migliore espressione della creatività e dell’innovazione italiana. Provengono da istituzioni pubbliche, dai centri di ricerca privati, delle grandi aziende e dai singoli inventori.

Raccontati attraverso l’uso dilinguaggi multimedialie sofisticati come video 3D, ologrammi e realtà aumentata, Stazione Futuro propone una selezione di oltre cento processi e prototipi di nuova generazione, che rappresentano l’espressione della migliore creatività e innovazione made in Italy, presentati attraverso diversi
linguaggi e organizzati in 12 aree tematiche: internet, energia, chimica verde, rifiuti, territorio, cibo, salute, casa, lavoro, spazio, mobilità e tessuti.

Stazione futuro - renderingI progetti provengono da istituzioni pubbliche come le Università, il CNR, l’ENEA, l'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ma anche dai centri di ricerca privati di grandi aziende - tra cui Fiat, Eni, Enel, Telecom, Finmeccanica - senza tralasciare le idee dei singoli inventori.

L’allestimento, che ricostruisce lo spaccato di una idealeCittà delle Idee, fa corrispondere, a ogni tema, un’isola espositiva costituita da blocchi di elementi cubici comunicanti tra loro entro i quali il visitatore può entrare e uscire. Il percorso così costituito prevede una narrazione fluida e non lineare che lascia libertà al visitatore di conoscere, sperimentare, condividere e dunque partecipare in modo attivo e creativo a quello che non intende essere un lavoro autoriale, ma un’officina-laboratorio per la costruzione aperta e collettiva del futuro che attende l’Italia.

La mostra sarà aperta  dal 17 marzo al 20 novembre 2011  alle Officine Grandi Riparazioni, Corso Castelfidardo, 22 Torino

 

 

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