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Settimana del cervello 2012

Dal 13 al 16 marzo al Circolo dei lettori di Torino focus su "Sex and Brain"

Settimana del cervello 2012Il Circolo dei Lettori di Torino ospita dal 13 al 16 marzo 2012 la "Settimana del Cervello", promossa da CentroScienza Onlus, in collaborazione con NIT Centro Interdipartimentale in Neuroscienze dell'Università di Torino, Scuola di Dottorato in Neuroscienze dell'Università di Torino e Circolo dei Lettori, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il contributo della Regione Piemonte.

Il tema di questa edizione è: "Sex and Brain": il sesso è uno straordinario generatore biologico di differenze e un raffinato veicolo di evoluzione e di cambiamento. Il ciclo di conferenze che proponiamo ci permetterà di esplorare, secondo diversi approcci e punti di vista, il rapporto interdipendente fra sistema nervoso, sistema endocrino, “esperienze” biologiche e culturali e comportamento sessuale. Obiettivo delle conferenze sarà svelare come l’interazione fisiologica fra questi fattori determina il comportamento sessuale, l’identità di genere e l’orientamento sessuale, e come la disfunzione della stessa interazione possa determinare condizioni patologiche della sfera psico-sessuale.

Questo il programma degli incontri:

Martedì 13 marzo, ore 18 - Sala Grande

AMBIENTE E CERVELLO - COME NASCONO LE DIFFERENZE TRA I SESSI

Esistono molte differenze tra maschi e femmine di tutte le specie, incluse differenze nei comportamenti determinati da specifici circuiti nervosi. Non è quindi sorprendente il fatto che anche i circuiti nervosi e, in generale, il cervello siano differenti nei maschi e nelle femmine. Queste differenze derivano da processi che si svolgono per lo più durante lo sviluppo del sistema nervoso e sono guidati prima di tutto dalle differenze sessuali nel corredo genetico che, a loro volta, determinano la comparsa di testicoli o ovaie che producono particolari ormoni steroidi (androgeni i testicoli, estrogeni le ovaie) che agiscono a livello cerebrale per indirizzare il cervello in senso maschile o femminile e quindi determinare la comparsa di comportamenti diversi. L’alterazione di questi delicati e interdipendenti meccanismi può portare a cambiamenti nei circuiti cerebrali e ad alterazioni dei comportamenti. Sostanze presenti nell'ambiente, come inquinanti o componenti naturali del cibo, possono legarsi ai recettori per gli estrogeni o gli androgeni e determinare profonde alterazioni nel corso dello sviluppo giungendo ad alterare alcuni eventi funzionali e comportamenti, come la pubertà o il comportamento riproduttivo. Lo studio delle differenze sessuali cerebrali, dei comportamenti e delle differenze funzionali ha aperto un nuovo campo di studio per affinare ad esempio le terapie e indirizzarle verso una corretta applicazione nel cervello maschile o femminile.

Gian Carlo Panzica è professore ordinario di Anatomia Umana e direttore del dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale dell’Università di Torino. Il suo principale interesse di ricerca è lo studio delle interazioni tra ormoni steroidi e circuiti nervosi nel controllo dei comportamenti sociali

  

Mercoledì 14 marzo, ore 18 - Sala Grande

FEMMINILE E MASCHILE - CERTEZZE E DIVERSITÀ DI GENERE

Il Genere è un ventaglio di aspetti psicologici e comportamentali che differiscono (in modo più o meno rilevante) nei due sessi. Orientamento sessuale e identità di genere sono solo due tratti della sessualità umana. Al di là, si dispiega un regno costellato di diversità. Sappiamo poco o nulla di ciò che è alla base di questi aspetti della vita sessuale. è probabile che le esperienze che facciamo nel corso della nostra esistenza giochino un ruolo rilevante, ma il potenziale delle differenze innate non va ignorato. Stante l’incalzante ritmo di espansione di settori come la genetica molecolare e la neurobiologia è inevitabile che la percezione della nostra natura, relativamente alla vita sessuale e non solo, sarà viepiù dominata da concetti derivati dalle scienze biologiche. La sfida finale sarà determinare in che modo le differenze genetiche fra gli individui interagiscono con i fattori ambientali per produrre la diversità che esiste fra noi. “Simili a ninfee, galleggiamo in qua e in là sospinti dalle correnti della vita e tuttavia le nostre radici ormeggiano ciascuno di noi al suo posto sulla sponda del fiume” (S. Le Vay). è preciso compito del Legislatore avvalersi delle conoscenze che si vanno dipanando per proporre leggi e regolamenti atti a garantire una società più giusta e scevra da pregiudizi.

Piergiorgio Montarolo è professore ordinario di Fisiolgia Umana presso la Facoltà di Medicina di Torino, direttore dell’Istituto “Angelo Mosso” al Monte Rosa. Si è occupato dei meccanismi cellulari e molecolari della memoria, attualmente studia i processi molecolari responsabili della formazione del contatto tra i neuroni.

 

Giovedì 15 marzo, ore 18 - Sala GIOCO

MENTI DIFFERENTI - LA PSICOLOGIA AL MASCHILE E FEMMINILE

Quello delle differenze tra maschi e femmine è uno dei temi più affascinanti della psicologia. È anche uno dei più soggetti a distorsioni, semplificazioni e battaglie ideologiche nei media. Questa conferenza fornirà degli strumenti utili per capire meglio quali siano le differenze di genere, come si misurano e che significano nella pratica. Quanto sono davvero diversi uomini e donne? In cosa sono più simili e più diversi? Quali sono le sorprese e le insidie della ricerca in questo campo? Sono alcune delle domande che affronteremo nel corso di questo viaggio nella mente maschile e femminile.

Marco del Giudice è assegnista di ricerca presso il Centro di Scienza Cognitiva dell'Università e Politecnico di Torino. È autore di numerosi lavori di ricerca internazionali nell'ambito dello sviluppo cognitivo ed emotivo, della psicologia evoluzionistica e della psicobiologia del comportamento, con un particolare interesse per le differenze di genere.

Venerdì 16 marzo 2012, ore 18 - Sala GIOCO e Sala MUSICA

PSICOPATOLOGIA DELLA VITA SESSUALE - SESSI, COMPORTAMENTI E SIGNIFICATI

Il sesso è il più potente generatore biologico di differenze. La ricombinazione tra patrimoni genetici è un trucco spettacolare oltre che un raffinatissimo veicolo di evoluzione e di cambiamento. Soltanto la mente umana, con il suo incontenibile desiderio di significato, ha potuto fare di più. Non è probabile che la sessualità sia il principale organizzatore della personalità né, come vogliono alcuni, il più pericoloso generatore di psicopatologia, ma insieme ad altri sistemi motivazionali interpersonali partecipa in modo significativo alla costruzione della nostra storia personale, nel bene e nel male. Fare sesso con uno sconosciuto richiede reciproca attrazione, disponibilità da parte di entrambi e un po’ di fortuna. Per avere una storia insieme ci vuole molto di più. Innamorarsi è un rischio, costruire un legame è ancora più pericoloso. Le esperienze migliori sembrano essere anche le più difficili.

Fabio Veglia è professore ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Torino, direttore Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva di Torino, Genova e Vercelli e direttore Servizio di psicoterapia del Centro Clinico Crocetta di Torino.

Informazioni: http://www.centroscienza.it

 

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