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Scienza e tecnolgia al servizio dei disabili

Accordo tra Politecnico di Torino e Comitato Paralimpico che puntano a potenziare l’attività di analisi, ricerca e sviluppo di attrezzature e di sistemi di monitoraggio delle prestazioni sportive degli atleti

La pratica sportiva per le persone con disabilità è sempre più diffusa, anche grazie all’impiego di materiali innovativi e di supporti tecnologici che aiutano le persone svantaggiate. Un nuovo accordo siglato oggi tra Politecnico di Torino e Comitato Italiano Paralimpico, rappresentato dal presidente Luca Pancalli e dalla presidente della sezione regionale Tiziana Nasi, si propone di potenziare le attività di studio e ricerca per favorire, con l'utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, la promozione e la pratica di attività sportive da parte di persone con disabilità, assicurando condizioni di uguaglianza e pari opportunità.

Politecnico

Tra il Politecnico e il Comitato Italiano Paralimpico sono già consolidate forme di collaborazione tra le quali tirocini, tesi e seminari didattici, che proseguiranno grazie all’accordo, ma ora le due istituzioni intendono instaurare anche un rapporto di partenariato su progetti condivisi di interesse comune. Obiettivo dell’accordo, di durata quadriennale, è quello di conseguire uno stretto collegamento tra la realtà accademica e quella sportiva per la promozione della ricerca scientifica e per la diffusione delle conoscenze tecnologiche nell’ambito dello sport per persone con disabilità fisica, mentale o visiva.

Il Politecnico e il Comitato puntano quindi a potenziare l’attività di analisi, ricerca e sviluppo di attrezzature e di sistemi di monitoraggio delle prestazioni sportive degli atleti, ma anche a perseguire più funzionali collegamenti per l’integrazione fra sportivi praticanti, enti sportivi e centri di ricerca. È inoltre previsto uno studio cinematico e dinamico del gesto sportivo, per migliorarne le prestazioni. A lavorare per queste attività, i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, coordinati dal responsabile scientifico del progetto Laura Gastaldi.

“Obiettivi principali dell’accordo – spiega il Rettore Francesco Profumo – saranno l’ottimizzazione delle attrezzature attualmente impiegate e lo sviluppo di nuovi sistemi dedicati allo sport per disabili. Un settore importante che vede la tecnica impiegata per un compito di grande valenza sociale, al quale ci auguriamo di poter contribuire in modo significativo anche con la sensibilità che si è sviluppata per queste tematiche in un territorio che ha ospitato i Giochi Paralimpici”.Sport e disabilità

Soddisfazione da parte del Comitato Italiano Paralimpico, che attraverso la presidente del CIP Piemonte Tiziana Nasi aggiunge: “Ancora un importante traguardo sul nostro territorio: il Politecnico di Torino ed il Comitato Italiano Paralimpico insieme per mantenere e continuare a perseguire l’efficienza che da sempre contraddistingue i docenti e gli studenti del Politecnico e che ha come obiettivo la promozione della ricerca scientifica nell’ambito dello sport per persone con disabilità. È sempre più sentita la necessità di migliorare la tecnologia dell’attrezzatura utilizzata dal mondo dello sport paralimpico che ha già raggiunto livelli impensabili fino a pochi anni fa. Nuove protesi, design futuristi per carrozzine, tecnologie sempre più avanzate vengono studiati dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico che insieme agli atleti con disabilità ricerca il meglio per una società senza più barriere”.

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