Quando siamo malati capita spesso di chiedersi quale sia il modo migliore di gestire la nostra malattia, se con trattamenti all’avanguardia o se con altri in uso da diversi anni. Tuttavia è difficile per noi capirlo e abbiamo bisogno di indicazioni che ci aiutino a decidere. A questo problema ci vengono incontro le prove fornite dagli studi clinici. Prima che il dottore possa suggerire una terapia ogni trattamento deve essere testato per dimostrarne benefici e possibili rischi in uno studio clinico e i risultati devono essere esaminati con criteri rigorosi.
La Commissione Europea ha stanziato fondi per supportare studi clinici indipendenti grazie a due progetti:
- ECRIN – European Clinical Research Infrastructure Network – per sviluppare e condurre studi clinici indipendenti e multinazionali
- ECRAN – European Communication on Research Awareness Needs – per comunicare messaggi chiave sugli studi clinici indipendenti e multinazionali a cittadini, pazienti, operatori sanitari, ecc…
Ognuno di noi può partecipare ad uno studio clinico, in particolare se presenta delle patologie per cui non ha ancora trovato una cura efficace; un trattamento sperimentale infatti potrebbe apportare dei benefici anche se è importante ricordare che un trattamento nuovo non è automaticamente migliore di quello standard in termini di efficacia e sicurezza.
Alcuni studi clinici sono condotti su un solo gruppo di pazienti, mentre altri confrontano due gruppi nei quali i pazienti sono molto simili in termini di condizione medica e stadio della malattia e vengono assegnati a uno dei due gruppi (ricevendo di conseguenza il nuovo trattamento o quello standard) per mezzo di un metodo chiamato randomizzazione: la scelta avviene a caso attraverso un generatore casuale. Entrambi i gruppi, il “gruppo di controllo“ che riceve il trattamento standard e il “gruppo di intervento“ che riceve il nuovo trattamento, sono trattati con le stesse cure.
Naturalmente prima che i pazienti decidano di partecipare vengono fornite loro informazioni chiare ed esaustive in modo tale che siano consapevoli di rischi e benefici, anche se prima che uno studio clinico possa partire ne vengono verificati sicurezza e contenuti scientifici da un comitato etico e dalle autorità competenti. Inoltre, una volta iniziato uno studio, il paziente può decidere di abbandonarlo in qualsiasi momento e senza dover dare spiegazioni.
Il progetto ECRAN è finanziato dalla Comunità Europea e vuole migliorare la conoscenza dei cittadini europei sulla ricerca medica e supportare la loro partecipazione a studi clinici indipendenti e multinazionali. Sul sito, disponibile in 6 lingue, vengono fornite informazioni pratiche, contenuti formativi come guide, tutorial, film e persino giochi per chiunque voglia partecipare a uno studio clinico o semplicemente essere a conoscenza del processo dei trial clinici.