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Polo ICT: l'innovazione nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Torino e il Piemonte costituiscono un terreno fertile per creare, sviluppare e portare al successo un distretto tecnologico dell’Information and Communication Technology in grado di contribuire allo sviluppo del tessuto economico piemontese, creando una rete tra i protagonisti dell'innovazione

 

Il Polo ICT è uno dei 12 Poli di Innovazione nati nel 2009 su iniziativa della Regione Piemonte: raggruppamenti di imprese e enti di ricerca incentrati su ambiti settoriali specifici e coordinati da un ente gestore. Polo di Innovazione ICT

Individuati sulla base delle specifiche vocazioni di ciascun territorio, i Poli usufruiscono dei fondi europei di sviluppo regionale per il finanziamento di progetti di ricerca e servizi innovativi e rappresentano degli strumenti di coordinamento sinergico che stimolano l’attività collaborativa tra diversi attori locali; interpretano le esigenze tecnologiche delle imprese al fine di dotare il territorio di infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto e indirizzare al meglio le azioni regionali a sostegno della ricerca e dell’innovazione. L’obiettivo è quello di creare di una rete che faciliti lo scambio di informazioni, di conoscenze e di esperienze.

Il Polo di Innovazione ICT svolge queste azioni per favorire le opportunità di business e di crescita collaborativa, in ottica di filiera, tra imprese ICT, università e centri di ricerca piemontesi.

È una struttura dinamica in costante crescita: a giugno 2011 contava 127 aderenti, che uniscono le diverse competenze e conoscenze presenti sul territorio per l'attuazione di progetti e servizi di comune interesse. In particolare, il Polo ICT mette in relazione imprese che investono su processi di ricerca e innovazione e collaborano con altre imprese, sviluppando progetti e servizi condivisi; le Università (Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale 'A. Avogadro', Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Università degli Studi di Torino) e i principali enti di ricerca piemontesi: il Centro NEXA su Internet & Società, il Consorzio TOP-IX, il Consorzio CSP, l’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino I3P, l'Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), l’Istituto Superiore Mario Boella.

La Fondazione Torino Wireless è l'organo designato dalle istituzioni locali per la gestTorino Wireless logoione del Polo di Innovazione ICT.

La sua attività si traduce nell’accelerare la crescita delle imprese che operano nel settore o che impiegano le tecnologie ICT come fattore strategico di competizione, per promuovere e consolidare il Distretto Tecnologico ICT piemontese.

In qualità di ente gestore coordina la rete dei soggetti aggregati, stimolando la cooperazione tra imprese, università e organismi di ricerca, e il comune utilizzo delle risorse regionali, per la crescita complessiva del Polo di Innovazione. Inoltre, in accordo e con particolare attenzione alle esigenze dei soggetti aderenti, definisce le linee programmatiche e analizza le future traiettorie di sviluppo, fornendo un supporto alla Regione per l’indirizzo delle politiche di innovazione del territorio.

Le imprese associate vengono accompagnate nello sviluppo di progettualità e competenze attraverso una serie di benefici. Il Polo fornisce, in particolare, servizi di animazione e marketing, promozione delle imprese verso altri Poli, Distretti e verso i mercati nazionali e internazionali; creazione di azioni e accordi quadro, ad esempio, per facilitare l’accesso al credito mediante riduzione del rischio finanziario; servizi di supporto all’ideazione e introduzione sul mercato di nuovi prodotti e servizi; aiuti diretti per attività connesse alla ricerca e all’innovazione o allo sviluppo del capitale intellettuale, ad esempio attività di formazione tecnologica attraverso learning by doing nei laboratori di ricerca o attività formative in aula.

I campi applicativi vengono individuati in base a specifiche esigenze di mercato, in forte sinergia con gli altri Poli di Innovazione, e comprendono l’e-health e l’applicazione dell’ICT ai sistemi di produzione, energia, agroalimentare, tessile, multimediale.

Il Polo offre, inoltre, agli enti del territorio l’opportunità di partecipare a programmi di cooperazione europea su Ricerca e Innovazione come ICMed, NANOFUTURES, Factories of the Future, offrendo supporto nella strutturazione delle proposte e networking con cluster stranieri.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: http://www.poloinnovazioneict.org/

 

 

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