Il 2011-2012 è l’Anno Internazionale dei Pipistrelli –Year of the Bat, lo hanno decretato UNEP (United Nations Environmental Program), CMS (Convention on Migratory Species) e EUROBATS (The Agreement on the Conservation of Populations of European Bats)
"Year of the Bat" prevede iniziative di divulgazione a favore dei pipistrelli in tutto il mondo per sfatare sciocche superstizioni e dimostrare che la convivenza tra uomini e pipistrelli non solo è possibile, ma può portare grandi vantaggi per entrambi.
I pipistrelli sono gli unici mammmiferi volanti, sebbene siano spesso associati a un’immagine di animali misteriosi, oscuri, addirittura repellenti, sono invece non solo del tutto innocui, ma essenziali per la preservazione dell’ambiente. Contribuiscono, infatti, a mantenere una elevata biodiversità, attraverso l'impollinazione, la dispersione dei semi, il controllo degli insetti e altre attività ecologiche in foreste pluviali, boschi, zone umide, praterie, deserti e città.
I chirotteri (nome scientifico dei pipistrelli) sono animali antichissimi, in quanto mammiferi allattano i loro cuccioli e il loro corpo è ricoperto di pelo. La capacità di volare deriva da una particolare membrana sviluppatasi tra le ossa delle dita e della mano. Essendo animali notturni, il nome pipistrello ha origine dal latino vespertilio – serale, hanno sviluppato un sistema di emissione di ultrasuoni che, rimbalzando contro gli oggetti che incontrano, provocano un'eco permettendo loro di individuare gli ostacoli. Di giorno si riposano nelle fessure dei muri, nelle cavità degli alberi e nelle grotte mentre di notte vanno a caccia di cibo.
Come altri mammiferi, durante l’inverno cadono in letargo, rallentano tutte le attività corporee, incluse la frequenza respiratoria e il battito cardiaco, consumando così poca energia da poter sopravvivere grazie alle riserve di grasso corporeo accumulate nella bella stagione.
Uno degli aspetti più interessanti per l’uomo è che i pipistrelli sono grandi divoratori di zanzare: uno solo di loro può arrivare a mangiarne 2.000 per notte. Ecco, allora, trovato un agente ecologico per sconfiggere una delle più fastidiose insidie delle nostre notti estive.
Purtroppo la mancanza di rifugi negli edifici moderni e la distruzione del loro ambiente naturale (a partire dalle loro prede), ne fà una specie a rischio di estinzione, tanto che s'è reso necessario un programma europeo (BAT) per la loro salvaguardia.
Così, sia per contribuire alla conservazione di questo straordinario gruppo animale, sia per favorire il loro utilizzo come predatori di insetti, gli zoologi del Museo di Storia Naturale di Firenze, con la collaborazione di Unicoop Firenze, hanno messo a punto un progetto per la diffusione delle bat box, piccole casette di legno da utilizzare per offrire nuovi rifugi a questi efficienti zanzaricidi.
Le bat box, distribuite a un prezzo molto contenuto, sono studiate per attrarre proprio i pipistrelli che frequentano gli ambienti urbanizzati, e possono essere appese alla parete esterna della casa, meglio se al riparo sotto la grondaia del tetto. Quando tali rifugi vengono colonizzati si dispone come alleato di un formidabile cacciatore di insetti.
Approfondimenti e informazioni utili si possono trovare all’indirizzo: http://www.msn.unifi.it/CMpro-v-p-468.html