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Partito il lanciatore VEGA

Lanciato in orbita dalla base ESA di Kourou, nella Guyana Francese, il lanciatore per la messa in orbita di satelliti commerciali di piccolo taglio. Si è concretizzato il progetto nato da un'idea dell'italiano Luigi Broglio.

 

 

E' partita con successo la prima missione del nuovo lanciatore europeo di satelliti dell'ESA  (Agenzia Spaziale Europea), VEGA.  Il 9 febbraio 2012, alle 11:04 italiane, dallo Spazio-porto europeo di Kourou, nella Guyana Francese il count-down si è azzerato, dando il via al primo lancio, VV01, destinato a mettere in orbita nove satelliti, tipicamente a uso istituzionale e scientifico, osservazione della Terra, monitoraggio dell’ambiente: LARES ed ALMASat-1 dell'Agenzia Spaziale Italiana, insieme a sette CubeSats delle università europee.

Vega - preparativi per il lancioVega è un razzo-vettore a quattro stadi, i primi tre stadi sono alimentati da propellente solido, il quarto stadio è costituito da un modulo a propellente liquido.  E' stato progettato per far fronte a una vasta gamma di missioni e configurazioni di carico utile, si caratterizza per la sua grande flessibilità ed economicità.

A differenza di molti dei suoi concorrenti, Vega è in grado di collocare in orbita vari carichi utili, offrendo diverse configurazioni di payload: da un solo satellite fino a uno principale più sei microsatelliti. E' inoltre compatibile con masse di carico che vanno da 300 a 2500 kg, a seconda dell'altitudine e dell'orbita di destinazione dei satelliti. 

Questo primo volo segna l'ultimo capitolo della fase di sviluppo del programma durata 9 anni,  condotta dall'ESA e dai suoi partners, tra cui spiccano l’Agenzia Spaziale Italiana ASI e l'Agenzia Spaziale Francese CNES. La missione infatti qualificherà il sistema Vega nel suo complesso, compreso il veicolo, l'infrastruttura di terra e le operazioni della campagna di lancio per la separazione e lo smaltimento del carico utile del modulo superiore. In particolare, si dimostreranno le prestazioni del veicolo e i servizi di carico utile in volo.  Pur essendo un programma internazionale, la capofila  del programma è la società italiana Elv Spa partecipata al 70% dall'industria aerospaziale Avio Spa e al 30% dall'Agenzia Spaziale Italiana Asi.

L'apporto italiano è stato determinante per la costruzione di VEGA, il 65% del lanciatore è stato prodotto nel nostro Paese, all’interno degli stabilimenti del Gruppo AVIO a Colleferro (Roma), e costituisce un esempio dell’applicazione di tecnologie innovative, a conferma della leadership di Avio nella propulsione e la sua capacità di sistemista con competenze relative anche all’avionica del lanciatore.

L'obiettivo di Vega è quello di dotare l'Europa di un accesso allo spazio sicuro, affidabile e competitivo per portare satelliti di osservazione della Terra in orbita, che andrà ad affiancarsi ai vettori Ariane 5 e Soyuz completando la famiglia di lanciatori europea.

 

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