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Nutra Snack, la merendina che aiuta a stare meglio

E' allo studio in Italia il nuovo spuntino confezionato che non solo contiene pochi carboidrati e grassi idrogenati, ma ha pure un benefico effetto sulla salute.

Secondo i dati del Congresso Nazionale di Chirurgia dell’Obesità tenutosi a Firenze lo scorso ottobre, in Italia negli ultimi dieci anni l’incidenza di tale fenomeno è aumentata del 50% nei soggetti in età pediatrica e nelle classi appartenenti al ceto medio basso, comportando parallelamente un aumento della spesa sanitaria pari a 23 miliardi di euro annui. Gli specialisti del settore hanno individuato le cause di questa patologia in cattive abitudini comportamentali e alimentari, puntando il dito, per quanto riguarda i bambini, in particolare contro l’eccessivo consumo delle cosiddette “merendine”. Merendine Suona dunque come una provocazione l’annuncio da parte dell’Istituto di Cristallografia del CNR di Montelibretti, in provincia di Roma, dell’avvio di un nuovo progetto di studio, finanziato dall’Unione Europea con un budget di 5 milioni di euro, volto a realizzare e immettere sul mercato nuovi snack dal gusto piacevole, ma caloricamente bilanciati e salutari.

Maria Teresa Giardi, ricercatrice del CNR e coordinatrice dell’attività, spiega che le merendine che è loro intenzione produrre «per confezione, aspetto e sapore saranno simili a quelle attualmente in commercio, senza tuttavia contenere carboidrati e grassi idrogenati in eccesso, causa di sbilanciamento nutrizionale e di ipercaloricità». Secondo il gruppo di studio del CNR un simile risultato è reso possibile dall’impiego di principi attivi estratti da organismi fotosintetici ossigenici (piante e alghe) modificati geneticamente a livello dei cloroplasti. Detti componenti prendono il nome di nutraceutici, neologismo coniato nel 1990 da Stephen Defelice, presidente dellaFoundation for Innovation in Medicine(FIM), per indicare ingredienti o alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute umana, sia in termini di prevenzione che direttamente terapeutici. Lo studio dei nutraceutici, che ha interesse agroalimentare ed è finalizzato ad applicazioni sia a terra che nello spazio, si accompagna alla realizzazione di biosensori per rilevare e valutare il grado d’inquinamento nei prodotti agricoli impiegati nell’industria alimentare, così da garantirne la sicurezza e la qualità lungo tutta la filiera di trasformazione.

Le merendine di nuova generazione, grazie al loro contenuto di nutraceutici, si candidano dunque a diventare preziosi alleati nella prevenzione di tutte quelle malattie il cui insorgere è correlato a un’alimentazione non corretta, e per questa ragione s’inseriscono di diritto nella categoria del functional food, cioè di quegli alimenti che, se consumati abitualmente, sono di supporto non solo alla nutrizione, ma anche alla salute umana, in piena ottemperanza alla politica europea in materia di sanità pubblica. Una nuova abitudine alimentare che deve accompagnare e non soppiantare l’apporto di vitamine, minerali e altri metaboliti con funzione antiossidante che solo frutta, verdura e legumi possono garantire, specialmente nell’età della crescita.Grano

I Nutra Snacks inizialmente saranno proposti a un pubblico giovane e per questa ragione i gusti su cui la ditta si sta orientando sono il cacao e alcuni tipi di frutta. «In seguito» spiega la Giardi «la società produttrice collaborerà con il CNR a un prodotto orientato verso l’area prima colazione, occasione di consumo critico e generalmente trascurata».

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