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Le nove meraviglie del mondo

Al primo posto la fisica, con l'acceleratore di particelle che presto sarà inaugurato e il reattore Iter. Cinque sono italiane.

Una volta c'erano piramidi, statue enormi, biblioteche, adesso invece le meraviglie del mondo sono acceleratori di particelle, telescopi, torri solari in grado di produrre energia pulita. La lista delle 'meraviglie della scienza', stilata dal canale americano Discovery Channel, comprende sia opere gia' pronte che in fase di progettazione: delle nove selezionate ben cinque, fra cui i tre sul podio, hanno una forte partecipazione italiana.

LHC interno Ad aprire la classifica c'e' l'acceleratore di particelle Lhc, il gigantesco anello di 27 chilometri che scorre sotto Ginevra, e che e' ormai prossimo all'inaugurazione. Con un costo di quasi quattro miliardi di euro l'acceleratore, che ha al suo interno molta tecnologia tricolore, avra' fra gli altri il compito di trovare il bosone di Higgs, la cosiddetta 'particella di Dio', l'ultima che manca a conferma della teoria del 'modello standard' della fisica delle particelle, che cerca di spiegare in un unico modello tutte le forze dell'universo.

Anche il secondo posto e' appannaggio dei fisici, con il reattore Iter per la fusione nucleare che dovrebbe produrre nel 2015 energia pulita e inesauribile. Anche in questo caso e' un consorzio internazionale a portare avanti il progetto, del costo stimato di piu' di dieci miliardi di euro, e fra i partecipanti ci sono le principali istituzioni scientifiche italiane, le stesse che stanno contribuendo a dare vita alla 'meraviglia' al terzo posto, la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) in orbita intorno alla Terra, che ha un laboratorio europeo, un nodo realizzato in Italia e diverse altre componenti frutto del lavoro di scienziati italiani.

Progetto ANTARES A completare la serie di opere a forte contributo italiano c'e' Antares, l"occhio elettronico' che scruta l'universo dalle profondita' degli abissi a largo della Francia, al nono posto. Il telescopio sottomarino, nato da un progetto internazionale a cui partecipa anche l'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ha il compito di osservare i neutrini di alta energia che, dopo aver attraversato la Terra, 'sbucano' dal fondale marino, dando informazioni sull'attivita' di stelle e galassie lontanissime.

"E' un risultato che parla da solo della competitivita' della ricerca italiana nei fatti e non nei luoghi comuni - questo il commento alla classifica di Roberto Petronzio, presidente dell'Infn - costruire e usare infrastrutture 'colossali' implica capacita' individuali e 'collettive', eccellenze e competenze e l'abilita' di sviluppare soluzioni innovative che, sperimentate in questi colossi della scienza e della tecnologia, ritroveremo poi nelle applicazioni industriali della vita quotidiana".

Tre delle altre meraviglie raccolte dal Discovery Channel hanno a che fare con l'emergenza principale di questo periodo, l'emergenza clima: si va dalla cosiddetta 'arca di Noe' dei semi', il deposito supertecnologico appena inaugurato alle isole Svalbard, in Norvegia, che sta raccogliendo i semi di tutte le specie nel pianeta, comprese molte italiane, alla gigantesca torre alta un chilometro che il governo australiano sta costruendo, e che sfruttera' l'energia solare per riscaldare grandi quantita' d'aria e produrre energia elettrica.

C'e' spazio anche per una meraviglia 'virtuale', la piu' grande simulazione sui cambiamenti climatici mai effettuata che e' stata lanciata dall'universita' di Oxford e che prosegue grazie a volontari che mettono a disposizione i 'tempi morti' dei loro Pc'. Le ultime due 'meraviglie' riguardano lo spazio: uno e' il James Webb telescope, che la Nasa lancera' nel 2013 al posto di Hubble e che scrutera' l'universo da un'altezza di 1,5 milioni di chilometri, l'altra e' ancora un 'sogno a cui stanno lavorando scienziati di tutto il mondo, cioe' un ascensore spaziale in grado di collegare la Terra a strutture in orbita come l'Iss.

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