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La Luna e lo Sputnik

Una poesia (da "La terra impareggiabile", 1958) scritta in occasione del lancio dello Sputnik-I, nell'ottobre del 1957, prima Luna artificiale.

Alla nuova Luna

In principio Dio creò il cielo

e la terra, poi nel suo giorno

esatto mise i luminari in cielo,

e al settimo giorno si riposò.

Dopo miliardi di anni l'uomo,

fatto a sua immagine e somiglianza,

senza mai riposare, con la sua

intelligenza laica,

senza timore, nel cielo sereno

d'una notte d'ottobre,

mise altri luminari uguali

a quelli che giravano

dalla creazione del mondo. Amen.

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