Il nuovo Polo per le Biotecnologie, presentato a inizio febbraio 2009 dalla Regione Piemonte, nasce sulla base dell’analisi dei fabbisogni formativi fatta dalle imprese del territorio piemontese per il settore scienze della vita, biotecnologie e salute, dalla quale si evidenziano le condizioni per l’apertura del settore a nuove figure professionali.
Il Polo, di cui sarà capofila l’istituto di istruzione superiore Olivetti di Ivrea, in collaborazione con numerosi altri istituti di Torino e provincia presso i quali a breve partiranno i corsi, rappresenta uno dei 18 canali formativi post-secondari che la Regione ha realizzato per formare tecnici specializzati.
La frequenza ai corsi e ai laboratori, permetterà a giovani e adulti sia occupati che disoccupati in possesso del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore o con comprovata e documentata esperienza lavorativa, di integrare il percorso formativo tradizionale con l’approfondimento delle conoscenze di biologia molecolare e un approccio alla formazione continua sia per quanto riguarda l’ambito biotecnologico che per quanto riguarda l’ambito normativo e di sistema sulla gestione dei processi.
Al termine del corso IFTS, la Regione Piemonte, rilascerà il "Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore in Sicurezza e Qualità nelle Scienze della vita", valido su tutto il territorio nazionale.
Il Tecnico in scienze della vita potrà trovare spazio occupazionale come figura di supporto in laboratori per la produzione, l’utilizzo e la valutazione di kit e dei dati diagnostici in aziende e strutture sanitarie. Inoltre, tale figura potrà essere inserita nella catena di produzione per la valutazione della composizione e della sterilità di farmaci e cosmetici, per l’analisi agro-alimentare, per la produzione di molecole di interesse biologico, per il controllo ambientale e il biorisanamento.
“Ricordo - ha sottolineato l’assessore all’istruzione e formazione professionale Gianna Pentenero - che la realizzazione dei poli è frutto di un Accordo Territoriale sottoscritto da Regione, Province Piemontesi e Ufficio Scolastico Regionale per la formulazione e l'individuazione di Poli Formativi per l'IFTS. Un processo questo, che mira a valorizzare e sviluppare le specificità territoriali e settoriali, in coerenza con il quadro di programmazione dell’offerta formativa regionale e che vuole rafforzare la centralità dell’alta formazione”.