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Il distretto aerospaziale piemontese sbarca a Londra

Ad un anno esatto dal decollo del primo velivolo da Venaria Reale un settore con un fatturato in costante crescita e con una forte innovazione tecnologica

A un secolo dal decollo del primo velivolo a motore italiano dalla Venaria Reale, il distretto aerospaziale piemontese si presenta al Farnborough International Show (Londra, 14-20 luglio) con una performance particolarmente brillante: 2,2 miliardi di fatturato in costante crescita da tre anni ( + 25% rispetto al 2005), determinati da un sistema industriale che può contare su 5 aziende leader di settore e circa 200 piccole e medie imprese attive nel comparto per oltre 10mila occupati. Sono questi i dati illustrati questa mattina nello stand della Camera di Commercio di Torino, che vede protagoniste 18 imprese piemontesi coordinate da Torino Piemonte Aerospace - progetto camerale realizzato con il supporto della Regione Piemonte che promuove all’estero una selezione di aziende del settore dell’aerospazio e della difesa. La sede dell’Alcatel Alenia Space in corso Marche a Torino

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati del bando regionale per il sostegno di "Progetti strategici su tematiche di interesse regionale o sovra regionale", che lo scorso gennaio ha messo a disposizione 20 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale nel settore aerospaziale.

I progetti vincitori, presentati da aggregazioni di imprese, centri di ricerca e dipartimenti universitari, sono 3 e sono stati selezionati da una commissione di esperti internazionali.

Great2020, coerentemente alle indicazioni di sviluppo tecnologico dell’Unione Europea, si focalizza sulle tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale della propulsione aeronautica. Alla guida del progetto Avio, in collaborazione con il Politecnico di Torino e 21 piccole e medie imprese piemontesi.

SMAT F1 (Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio), guidato da Alenia Aeronautica (con una compagine che vede il coinvolgimento di Selex Galileo e Altec, il Politecnico e l'Università di Torino, l'Istituto Mario Boella e ben 11 PMI), è la prima fase di un progetto di ampio respiro che sviluppa un sistema di sorveglianza del territorio, integrando e rendendo complementari diverse infrastrutture già presenti sul territorio.

STEPS, coordinato da Thales Alenia Space, coinvolge 30 soggetti, tra cui 24 piccole e medie imprese e 4 Università/Centri di Ricerca, nello sviluppo di Sistemi e Tecnologie per l’Esplorazione Spaziale finalizzate alle missioni robotiche ed abitate per il ritorno dell’uomo sulla Luna e per la discesa su Marte.

“I risultati del bando confermano che il modello di concertazione territoriale delle agende di ricerca pubbliche e private può condurre a identificare progetti a forte carattere innovativo che integrano le competenze del territorio - ha sottolineato l’assessore regionale all’Industria e all’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati – E’ un buon esempio di sinergia tra politica industriale, fondi europei e leggi regionali sulla ricerca. Stiamo inoltre lavorando con le Regioni Puglia e Campania per la costruzione di un meta distretto dell’aerospazio che consenta l’avvio di progetti di ricerca comuni per sfruttare le complementarietà tra i sistemi industriali e della ricerca presenti sui diversi territori.” Avio6

Guido Bolatto, Segretario generale della Camera di commercio di Torino ha aggiunto:“La creazione di partnership pubblico-private che portano positive ricadute sull’economia locale e lo sviluppo di domanda qualificata di conoscenza e innovazione da parte delle imprese rientrano, ormai da tempo, nelle linee guida delle azioni che, come sistema, cerchiamo di intraprendere. Primo tra tutti Torino Piemonte Aerospace, progetto triennale di cui stiamo per inaugurare il secondo anno di attività e che coinvolge cento tra le migliori aziende piemontesi attive nel settore aerospazio e difesa.”

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