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11.000 reperti del Museo Egizio di Torino catalogati nel nuovo archivio digitale accessibile da tutti via web.

Per visitare, almeno virtualmente, il Museo Egizio di Torino da oggi basta un click. 

Grazie a un database online, accessibile direttamente dal sito ufficiale della Fondazione che cataloga gli oltre 11.000 reperti esposti nelle sale e nei magazzini del Museo è possibile navigare tra i reperti del Museo e raccogliere informazioni secondo molteplici chiavi di ricerca.

Museo Egizio Torino - SekhmethI tesori della collezione del Museo Egizio di Torino diventano quindi, grazie a questo importante strumento e a tre anni di intenso lavoro, facilmente accessibili ad un pubblico quanto mai vasto composto non solo dagli studiosi ma anche dagli studenti, dai visitatori che ogni giorno affollano le sale del Museo e dagli appassionati di egittologia.

La progettazione e lo sviluppo del database fanno parte della costante attività scientifica svolta dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino che, in qualità di ente di ricerca, prosegue l’ampio progetto di valorizzazione delle collezioni anche sul profilo dell’accessibilità.

Con l’implementazione di questo database on line, è finalmente possibile accedere alle collezioni del Museo Egizio di Torino da qualunque parte del mondo, ottenendo comodamente e in modo veloce le immagini e le descrizioni di tutti i reperti esposti. Le singole schede contengono infatti al loro interno non solo le caratteristiche tecniche e una o più immagini del reperto, ma anche una breve descrizione e la relativa bibliografia.

L’organizzazione del database consente inoltre di effettuare differenti criteri di ricerca, anche combinando più categorie contemporaneamente. Tra le chiavi di ricerca disponibili, si potranno selezionare i reperti sulla base della categoria (dalle statue ai modellini, dai tessuti ai mobili, per fare qualche esempio) oppure in base al sito archeologico di provenienza, scegliendo tra i 199 inseriti.

Tra i criteri di selezione più innovativi figurano inoltre il materiale di composizione del reperto (ad esempio “oro”, “legno”, “argento” o “ferro”) e la collocazione dello stesso all’interno del Museo, opzione che permetterà al visitatore di trovare con maggiore facilità i pezzi della collezione che lo avranno maggiormente impressionato durante la visita. Per esperti e studiosi sarà possibile giungere direttamente alle schede dei singoli oggetti anche digitando il nome oppure il numero d’inventario del reperto.

Museo Egizio Torino - modello di imbarcazionePer la digitalizzazione dell’intero patrimonio museale si è fatto ricorso a MuseumPlus, il più avanzato e sofisticato software per la gestione di questo tipo di dati attualmente in commercio. Il Museo Egizio di Torino diventa così il primo museo in Italia ad impiegare questo sistema, in sintonia con tutti i più importanti musei dell’Europa centrale, che hanno già adottato MuseumPlus per la catalogazione delle opere. Tra le tante istituzioni che si avvalgono di questo servizio figurano il Museo del Louvre, i Musei statali di Berlino (tra cui il Museo Egizio) e il Deutches Museum di Monaco, oltre a numerose collezioni di arte antica e moderna, musei di scienza, storia e tecnologia, fondazioni e gallerie private.

In aggiunta alla catalogazione dei reperti, Museum Plus offre un’infinita gamma di potenzialità, tra cui la gestione della logistica museale, dei prestiti, delle assicurazioni dei reperti, ecc. Questi ultimi campi non sono ovviamente accessibili al pubblico ma rappresentano uno strumento prezioso per migliorare costantemente l’efficienza del Museo, ottimizzare e snellire le attività ordinarie e straordinarie di gestione.

Grazie a questa innovazione, al rimodernamento delle esposizioni e al progetto di ristrutturazione del palazzo in corso, il Museo Egizio di Torino si posiziona quindi tra i più importanti e prestigiosi siti culturali in Europa e nel mondo. La digitalizzazione dei reperti consentirà inoltre al Museo di ampliare il già vasto bacino d’utenza anche a livello internazionale, permettendo ad un pubblico sempre più trasversale, per interessi e finalità, di conoscere le bellezze della collezione e approfondirne il valore storico e artistico.

 Per consultare il databasewww.museoegizio.it    (sezione "collezione")

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