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Dalla lettura dei tronchi un viaggio nel passato

Gli anelli di accrescimento degli alberi raccontano la storia del vissuto del nostro pianeta. Un nuovo studio dell'Istituto Ivalsa del CNR

Gli alberi quali muti testimoni millenari della storia sul nostro pianeta, questo l'assunto da cui muove la scienza “Dendrocronologia” studiando le variazioni annuali degli anelli di accrescimento degli alberi.  Le piante sono dunque gli organismi viventi in grado di registrare, puntualmente nel legno del loro tronco ciò che è avvenuto nell’ambiente circostante e le vicende che più da vicino sono collegate alla vita ed alla storia dell’uomo.

Dendrocronologia - sezione albero 2In Italia l’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr (Ivalsa-Cnr) di San Michele all’Adige (Tn) si sta dedicando all'esame di un eccezionale ritrovamento, avvenuto a Passo del Tonale in Trentino e relativo a un tronco di abete rosso (Picea abies) risalente a circa 4.600 anni prima di Cristo.  Oltretutto non si tratta di un ritrovamento sporadico, poiché in molte torbiere della regione è stato rinvenuto materiale legnoso databile fino a oltre 8.000 anni fa.  L'obiettivo è quello di poter indagare sul nostro passato con precisione maggiore rispetto a quella ottenuta sinora con altri approcci scientifici e di datare manufatti o reperti lignei antichi fino a quasi 10.000 anni fa.

In questo modo si vogliono creare lunghe serie dendrocronologiche valide per tutte le specie arboree presenti a Sud delle Alpi.   Finora in Italia le serie dendrocronologiche più lunghe si fermavano a circa 1.500-2.000 anni  addietro, che per il Trentino si limitano alle tre principali specie: abete rosso, larice e pino cembro. Con l’analisi di questo materiale si punta ad arrivare a datare molti dei manufatti in legno di interesse archeologico scoperti nell’area e risalenti sino a circa 9.000 anni fa, con la precisione dell’anno,

Per effettuare il campionamento i ricercatori prendono in considerazione diversi contesti: alberi in piedi, tronchi abbattuti, torbiere in scavo e in superficie, edifici storici.

Dendrocronologia - schemaNel Centro-nord Europa esistono già serie dendrocronologiche lunghe  oltre 12.000 anni per la quercia della Germania e circa 9.000 per le conifere (larice, pino cembro e abete rosso) del versante nord delle Alpi.  L’analisi di tali serie è tra l’altro servita agli studiosi ad analizzare le variazioni climatiche e a confermare la fase di riscaldamento globale attraversata dalla Terra.

I legni antichi costituiscono, infatti, un prezioso archivio naturale di informazioni sull’ambiente naturale e antropologico e la loro analisi scientifica interessa discipline come l’ecologia, la geomorfologia, la climatologia, l’archeologia e la tecnologia del legno. Il database che stiamo realizzando sarà una vera e propria Stele di Rosetta, una scala temporale applicabile a qualsiasi reperto con grande precisione, che permetterà la ricostruzione di nuovi scenari della nostra storia.

Per approfondimenti:    www.ivalsa.cnr.it    -    http://www.iid.it/principi.htm

 

 

 


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