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Cinque finalisti per il Premio Letterario Galileo

Il Premio letterario Galileo vuole valorizzare le tradizioni di eccellenza nel campo della ricerca scientifica e promuovere iniziative a sostegno della diffusione di una cultura tecnico- scientifica.

Erano ben 67 i libri ammessi a partecipare alla selezione della terza edizione del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. Tra questi la giuria scientifica, composta da studiosi, giornalisti, ricercatori, e presieduta dalla grande astrofisica ormai ottantaseienne Margherita Hack, ha consacrato i cinque libri che ora si contenderanno i voti decisivi dei circa 2500 ragazzi chiamati a comporre la giuria popolare, appartenenti a classi di IV superiore di scuole di tutte le province italiane.

L'appuntamento di quest’anno acquista ancor più rilievo, inserito com’è nell’ambito della celebrazioni che Padova dedica al IV centenario dall’avvio delle osservazioni astronomiche ad opera di Galileo Galilei.

A testimoniare il successo dell’iniziativa - la cui finalità, come ha ricordato il sindaco di Padova Flavio Zanonato, è la diffusione tra i giovani del sapere razionale, "nel tentativo di diffondere una cultura del dialogo e del confronto basata sulle idee" – è l’aumento esponenziale, in questi tre anni, delle scuole che hanno chiesto di partecipare alla giuria popolare: saranno così 107 – contro le 66 dell’edizione 2007 – le classi che quest’anno riceveranno i testi selezionati, per poterli leggere e votare.

Margherita Hack Per stimolare i ragazzi dunque a "ragionare col cervello più che con il cuore" - come ha voluto sottolineare la Hack - i giurati hanno indicato, quali libri finalisti: due biografie scientifiche estremamente coinvolgenti, un volume dedicato ad una tematica fortemente attuale come il problema energetico, un libro capace di spiegare i segreti meccanismi del cervello ed, infine, una appassionata narrazione dello sviluppo della simmetria, il più importante concetto nella storia della fisica e della matematica.

A "Vito Volterra" personalità poco nota al pubblico ma straordinaria per le ricerche scientifiche svolte nel campo dell’analisi funzionale e della biometematica (di cui è considerato uno dei fondatori) e per statura morale e impegno civile - tanto che la sua opposizione al regime fascista gli costò la perdita di tutte le cariche accademiche e l’esilio all’estero– è dedicato il libro, giunto in finale, di Angelo Guerraggio e Gianni Paoloni (Franco Muzzio Editore, 2008).

"Keplero. Una biografia scientifica" è il volume di Anna Maria Lombardi (Codice Edizioni, 2008), giovane storica della Fisica, che con una scrittura facile e coinvolgente ha ripercorso la tormentata esistenza del grande scienziato e nel contempo - come è stato sottolineato dalla giuria – ha reso evidente le difficoltà che hanno accompagnato l’avvento della scienza moderna nel XVII secolo.

Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani sono invece gli autori di "Energia per l’astronave terra" (Zanichelli, 2008), volume che fornisce le "coordinate indispensabili per orientarsi nel labirinto delle fonti di energia", ponendo attenzione sia agli aspetti economici che a quelli sociali: apprezzato anche dai giurati più dichiaratamente nuclearisti per la ricchezza e la precisione delle informazioni.

Altra opera che ha ricevuto il consenso della maggioranza dei membri della commissione riunitasi a Padova è "L’Immagine del mondo nella testa" di Valentino Braitenberg (Adelphi, 2008): un grande esperto del funzionamento del cervello – tra i pionieri della cibernetica - non privo di humor e solito alle provocazioni intellettuali, che ha saputo collegare le funzioni cerebrali ai fenomeni della psicologia.

Sempre con il pensiero rivolto ai giovani, che devono trovare stimoli e fascinazione nell’approccio al sapere scientifico e avere nuovi strumenti di comprensione della realtà - chiamati presto a dover scegliere il proprio futuro universitario e dunque lavorativo – i giurati hanno infine selezionato il libro del popolare matematico statunitense Ian Stewart "L’eleganza della verità. Storia della simmetria" (Einaudi, 2008): un concetto semplice e complesso, quello della simmetria, che informa tutta la nostra esistenza e di cui l’autore traccia un quadro completo, partendo dall’antica Babilonia e giungendo al mondo contemporaneo.

Il 7 maggio nel bellissimo salone pensile di Palazzo della Ragione a Padova è prevista la cerimonia finale, che sancirà l’opera vincitrice: un festoso appuntamento che ogni anno stupisce accademici e pubblico per partecipazione e spontaneità, alla presenza dei tanti ragazzi che giungeranno a "Padova, città delle scienze" in rappresentanza della classi per portare il loro voto decisivo.