L’innovazione e la Ricerca e Sviluppo sono strumenti strategici per rendere competitivo un territorio e far crescere, insieme alle aziende, anche un diffuso know-how sul territorio e nella società civile.
Il Piemonte è tra le aree italiane che più investono e sono attente alle esigenze dei settori industriali, sia tradizionali che nuovi. In particolare nella regione sono presenti alcune caratteristiche che rendono particolarmente idoneo lo sviluppo del settore delle Scienze della Vita, che riguarda tematiche come le cellule staminali, l’imaging molecolare, l’immunooncologia, la ricerca sulle terapie rigenerative e sulla produzione di nuovi farmaci.
Basti ricordare il livello internazionale delle pubblicazioni scientifiche prodotte dall’accademia piemontese in questo settore e la presenza di centri di formazione e di ricerca di eccellenza assoluta con il conseguente ottimo livello di preparazione dei laureati, cui si aggiunge la disponibilità di manodopera qualificata. Deve essere citata, inoltre, la volontà da parte dell’accademia di valorizzare i risultati della ricerca attraverso l’avvio di nuove imprese con la realizzazione di incubatori focalizzati, cui si affianca la disponibilità di agevolazioni per l’avvio di giovani imprese.
La presenza, infine, di imprese di eccellenza assoluta in settori sinergici ed “integrabili” quali l’eletronico (Bio-elettronica, diagnostica, ecc), l’informatico (Bio-informatica), il meccanico(Bio-meccanica), l’ambientale, le nanotecnologie, e di infrastrutture di livello internazionale, creano un ambiente favorevole anche culturalmente alle attività di ricerca.
In questo contesto si colloca bioPmed, il Polo di Innovazione, innovation cluster, per i settori biotecnologico e biomedicale, costituito con l’intervento della Regione Piemonte nell’area del canavese e vercellese.
I Poli di Innovazione sono raggruppamenti di imprese di vario tipo - start up innovatrici, piccole, medie e grandi - organismi di ricerca e un ente gestore attivi in un particolare settore o ambito territoriale. Il loro compito è stimolare l’innovazione e l’interazione tra i diversi soggetti, rendere disponibili infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto, e promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze, contribuendo così al trasferimento di tecnologie, alla creazione di una rete e alla diffusione delle informazioni tra gli aderenti al Polo.
bioPmed, la cui sede è nel Bioindustry Park Silvano Fumero, a Colleretto Giacosa – Ivrea, riunisce 67 soggetti tra imprese e centri di ricerca attivi nel settore delle Scienze della Vita, ponendosi l'obiettivo di coordinare i diversi attori del processo innovativo nel settore delle biotecnologie e biomedicale nell'area piemontese, con lo scopo di rendere disponibili infrastrutture e servizi ad alto valore aggiunto e di interpretare le esigenze tecnologiche delle imprese.
L’idea è quella di realizzare un cluster bio/med-tech per supportare la crescita di tutti i suoi attori, in particolare le imprese. Il Polo si è quindi focalizzato su: problematiche di avvio; sviluppo del sistema imprenditoriale e di sinergie; studio e risoluzione di problematiche inerenti la proprietà intellettuale; la relazione con il mondo della ricerca di base e la R&S.
Gli obiettivi specifici di bioPmed sono stati individuati tenendo conto delle caratteristiche del settore, delle vocazioni delle imprese aderenti e dei possibili mercati di sbocco dal punto di vista delle possibili applicazioni terapeutiche e delle tecnologie necessarie.
Gli ambiti applicativi sui quali lavora il polo sono sostanzialmente di due tipi: quello che risponde maggiormente alle esigenze terapeutiche medicali, e quello dedicato alla realizzazione di prodotti/processi che solo indirettamente possono portare benefici nell’area health care (strumentazioni, kit di ricerca, etc).
Nel 2010 bioPmed è stato selezionato come “innovazione organizzativa” nell’ambito de “L’Italia degli Innovatori”. Iniziativa, di livello nazionale, finalizzata a dare visibilità alle invenzioni e alle innovazioni italiane meno note, frutto dell’ingegno e dell’inventiva italiana, che sono state presentate attraverso un portale web dedicato dalla rivista “Wired” e ospitate con una mostra multimediale allestita all’interno del padiglione italiano al World Expo 2010 di Shanghai (Cina).
Il sito web di bioPmed offre tutte le informazioni su questa dinamica realtà rappresentativa dell’eccellenza nel campo della ricerca sulle scienze della vita del nostro territorio.