Tutela dell'ambiente, efficienza energetica, sostenibilità economica e nuovi servizi per i cittadini.
Sono questi gli ingredienti che fanno di un paese una "smart city", ovvero una "città intelligente".
Sono ormai anni che Torino, attraverso iniziative, progetti rivolti a dirigenti e funzionari pubblici e giornate dedicate all'educazione di tutti i cittadini, è sulla strada giusta per diventare un esempio di buone pratiche ambientali e sostenibili e modello di riferimento per tutte le altre città del nostro Paese.
Recentemente ha raggiunto un nuovo primato: la prima piazza d'Italia totalmente "smart lighting" è Piazza San Carlo, nel cuore del centro cittadino del capoluogo piemontese.
Questo grazie al progetto “Laboratorio in Piazza”, messo a punto da Olicar, Selex ES, UMPI in collaborazione con Iride Servizi – Gruppo Iren, attraverso l'utilizzo di una piattaforma chiamata Minos, un sistema molto avanzato di telegestione dell’illuminazione pubblica ed esterna, una soluzione ideale per risparmiare energia, ridurre l'inquinamento atmosferico e luminoso, garantendo allo stesso tempo efficienza e qualità del servizio.
Probabile che il signore che passa tutte le mattine dalla piazza per andare in ufficio non si sia accorto di nulla. Non vi sono infatti stati scavi, né cablaggi vari. Grazie alla tecnologia “powerline ad alta velocità”, si sono sfruttate le infrastrutture e la rete elettrica già esistenti.
Piccoli dispositivi installati nei lampioni riescono a trasmettere tutti i dati delle 
centraline a un sistema centrale, in modo rapido ed efficace. Un software offre poi la possibilità di gestire in remoto la piazza, intervenendo a seconda delle situazioni in tempo reale. Il risparmio economico che può derivare da un monitoraggio simile è stimato dal 30% al 50%.
Ma arriviamo alla parte più interessante, soprattutto per i torinesi. Sono innumerevoli i vantaggi che ne potranno ricavare i cittadini stessi. I più immediati ed evidenti sono sicuramente la connessione internet super veloce e gratuita offerta su tutta la piazza. Ma anche i totem touch screen che danno servizi di informazione e un sistema sperimentale di sicurezza che, a tutela degli esercizi commerciali presenti nella zona e di tutte le persone, prevede la presenza di avanzate tecnologie di videosorveglianza.
Per il futuro si aprono poi svariate possibilità. Per fare un esempio, pensiamo al traffico. Attraverso speciali sensori si potrà sapere in modo rapido in quale punto di un parcheggio c'è un posto libero o quante macchine, biciclette e pedoni passano per la piazza o per una determinata strada. Questi dati saranno fondamentali per elaborare i piani regolatori del futuro.
