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2013 Anno Archimedeo

Ricorre quest'anno il 2300-esimo anniversario della nascita di una delle più grandi personalità scientifiche della storia.

La misura del cerchio, la quadratura della parabola, ovvero la dimostrazione che un segmento parabolico è 4/3 del triangolo inscritto avente uguale base e uguale altezza; gli studi effettuati su paraboloide e iperboloide di rivoluzione (conoidi) e gli ellissoidi (sferoidi) e la dimostrazione ad esempio che il segmento di paraboloide è i 3/2 del cono a lui inscritto; la scoperta di una "particolare" spirale, descritta da un punto che si muove di moto uniforme su una retta che si muove a sua volta di moto circolare uniforme.

ArchimedeQuesti sono solo alcuni dei più celebri risultati ottenuti da un grande studioso, vissuto in Sicilia, nel periodo delle Guerre Puniche.

Si tratta di Archimede. Il matematico ottenne traguardi teorici mai raggiunti in precedenza, ma il suo lavoro non si fermò qui. Si può dire che fu il primo vero e proprio ingegnere nella storia. Inventando marchingegni straordinari, partendo dalla leva, passando per ingegnose catapulte, arrivando alla manus ferrea, che sollevava le navi e le faceva ricadere in acqua, diede un contributo fondamentale alla difesa militare della sua città, Siracusa, contro la conquista romana ad opera del generale Marco Claudio Marcello.

Un matematico, un fisico, un inventore: un esempio di scienziato totale.

Ora, nel 2013, in occasione del 2300-esimo anniversario della nascita di Archimede, l’UMI (Unione Matematica Italiana) intende promuovere la conoscenza e l’attualizzazione del suo pensiero e della sua straordinaria figura, in grado di coniugare ricerca pura di altissima qualità e applicazioni di concretissima efficacia.

Nella seconda decade del mese di giugno a Siracusa si svolgeranno attività, manifestazioni ed eventi e verranno premiati i vincitori del Premio Archimede 2013.

Umi - logoIl Premio Archimede è un concorso che l’UMI, in collaborazione con il Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PNLS), rivolge agli studenti delle scuole superiori. I ragazzi interessati dovranno svolgere attività in modalità laboratoriale, che riguardino Archimede e i suoi studi. L’idea è quella di creare una situazione in cui giovani e insegnanti di varie discipline, di matematica, di fisica, di storia e quant’altro, possano collaborare e con inventiva, estro e grazie allo studio della vita del grande matematico, produrre qualcosa di ingegnoso. Saranno accettati saggi brevi, racconti, opere grafiche, installazioni artistiche, prodotti multimediali e congegni meccanici.

L’obiettivo è quello di stimolare l’educazione matematica dei giovani e di contribuire alla diffusione di questa materia nella società italiana. Nel nostro Paese c'è bisogno di innovazione e i giovani rappresentano il futuro.

Nasce la necessità di far acquisire loro lo spirito e la mentalità giusti per far confluire le nozioni apprese studiando le materie scientifiche quali la matematica e la fisica, per creare qualcosa di nuovo, e quale esempio potrebbe essere migliore, se non quello di Archimede?

Il bando del concorso si può trovare alla pagina: http://umi.dm.unibo.it

 

 

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