Il Museo dell'Uomo di Torino

Con l’apertura nel novembre 2009 del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”, il Museo dell’Uomo compie un ulteriore passo verso la sua definitiva realizzazione.

Palazzo del Museo dell'Uomo

Il Museo dell’Uomo dell’Università di Torino, che trova sede nel Palazzo degli Istituti Anatomici, dopo l’apertura nel 2007 del Museo di Anatomia Umana, nel novembre 2009 compie un ulteriore passo con la tanto attesa apertura al pubblico del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”.

Con ingresso da via Pietro Giuria, lo stesso del Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”, il Museo di Antropologia criminale presenta attraverso nove ambienti il personaggio Lombroso, inquadrato nel suo tempo e nel suo ambiente culturale, sottolineando come i temi che lo hanno interessato siano tuttora attuali e come le domandi che egli si pose continuino a suscitare un dibattito.

Nel Museo il tema centrale dell'indagine lombrosiana riguarda il problema della devianza, che è mutevole nel tempo ma sempre attuale in tutte le società. Il genio, la follia e la criminalità rappresentano punti centrali dell'interesse di Lombroso e gli oggetti da lui raccolti permettono uno sguardo unico su una certa parte della società a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Prossima tappa del Museo dell’Uomo sarà il trasferimento e l’allestimento del Museo di Antropologia e etnografia nello stesso palazzo. Esso sarà affiancato da un settore espositivo moderno sull’evoluzione fisica e culturale dell’uomo.

Si ricorda inoltre che a completare il polo museale del Palazzo degli Istituti Anatomici è fruibile al pubblico dal 2007 una straordinaria collezione di modelli ottocenteschi, raccolta nel Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”.

A cura di Giacomo Giacobini, Coordinatore del Progetto Museo dell'Uomo