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Accademia delle Scienze di Torino

  • Alberto Magnaghi

    Insegnò Geografia nell’Ateneo torinese dal 1930 al 1945.

  • Giovanni Tabacco

    Docente di storia medievale nell'ateneo torinese, direttore del Bollettino storico bibliografico subalpino.

  • Vitaliano Donati

    Naturalista e viaggiatore. Nel 1750 fu incaricato dell’insegnamento della botanica nell’Ateneo torinese

  • Mario Verde

    Fisico. A Torino tenne la cattedra di Fisica teorica dal 1950 al 1983

  • Silvestro Gherardi

    Fisico e storico della scienza

  • Gilberto Govi

    Fisico, storico della scienza e patriota combattente risorgimentale

  • Luigi Hugues

    Insegnò geografia nell’Ateneo torinese dal 1897 al 1911

  • Mario Pieri

    Matematico si occupò della sistemazione dei fondamenti della geometria, per via assiomatica, su un ridotto numero di enti primitivi e di postulati

  • Gioele Solari

    Filosofo del diritto. Ha dato contributi di grande valore allo studio della filosofia giuridica e politica tedesca tra illuminismo e romanticismo

  • Romeo Fusari

    Medico. Nell’Ateneo torinese aprì la linea di ricerca istologica in Anatomia.

  • Prospero Balbo Conte di Vinadio

    Studioso e politico piemontese. Fu presidente perpetuo dell’Accademia delle Scienze di Torino

  • Lorenzo Restellini

    Medico, patriota. Professore di Anatomia Umana Normale e Direttore dell'Istituto e del Museo Anatomia dell’Università di Torino dal 1864 al 1870

  • Guido Cora

    A Torino insegnò Geografia dal 1882 al 1897. Fondò un circolo geografico privato e la rivista «Cosmos».

  • Ignazio Giuseppe Bertola d'Exilles

    Ingegnere topografo. Il suo nome è legato al progetto delle Scuole Teoriche e Pratiche d’Artiglieria

  • Giovanni Zeno Giambelli

    Uno dei più brillanti allievi di Corrado Segre, Giambelli si distingue, nell’ambito della scuola di geometria algebrica italiana, per la sua fiducia nella superiorità della formalizzazione algebrica della teoria nei confronti dei metodi geometrico-intuitivi.

  • Vincenzo Denisio

    Uno dei grandi cartografi piemontesi del secolo XVIII

  • Antonio Durieu

    Uno dei grandi topografi piemontesi del Settecento

  • Cosimo Bertacchi

    Geografo. Tenne la cattedra di Geografia nell’Ateneo torinese dal 1912 al 1930

  • Romolo Deaglio

    Fisico. Dal 1942 al 1969 insegnò Fisica superiore presso l’Università di Torino.

  • Nicomede Bianchi

    Storico e politico. Fu direttore capo del R. Archivio di Stato di Torino per oltre diciassette anni.

  • Antonio Garbasso

    Fisico. I suoi contributi più importanti riguardano le onde elettromagnetiche e la spettroscopia teorica

  • Beppo Levi

    La produzione scientifica di Beppo Levi tocca i settori della logica, della geometria algebrica e dell’analisi.

  • Giuseppe Domenico Botto

    Architetto e fisico

  • Alessandro Padoa

    A lui si deve la dimostrazione dell’indipendenza degli assiomi di Peano per l’aritmetica e la scoperta di un importante principio della teoria delle definizioni, che ancor oggi porta il suo nome.

  • Alessandro Papacino d'Antonj

    Autore di importanti trattati per uso delle Scuole d’Artiglieria

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