Personaggi

Icilio Guareschi (24/12/1847 - 20/06/1928)

Chimico di origine parmense, soggiornò per la maggior parte della sua vita a Torino.

Chimico emiliano nato a San Secondo Parmense il 24 dicembre 1847 e morto a Torino il 20 giugno 1928. Ancora studente liceale, nel 1866, Guareschi si arruolò volontario nella guerra contro l'Austria. Fu Professore di Chimica Farmaceutica prima a Siena, poi, dal 1879, a Torino. Sviluppò la sua attività di eclettico ricercatore nel campo della Chimica Organica e della Tossicologia. Nei primi anni Ottanta studiò le ptomaine, alcaloidi rinvenuti nei cadaveri. Nel 1894 realizzò una sintesi della triacetoammina che venne utilizzata in Germania per la produzione di medicinali. Di rilievo i suoi studi sperimentali su asparagina, urea, derivati della naftalina, degli alcaloidi e nel settore della Chimica Analitica. Numerosi anche gli scritti sull'opera di chimici italiani, tra i quali va ricordata la magistrale monografia su Amedeo Avogadro e la rivendicazione in favore di Alessando Volta della paternità della legge che va sotto il nome di Gay Lussac. Accurato e documentato studioso di storia della Chimica, collaborò con Francesco Selmi alla stesura della Enciclopedia di Chimica, curandone poi una nuova stesura aggiornata e ampliata, nota ai Chimici delle ultime generazioni come «Enciclopedia del Guareschi» (Nuova Enciclopedia di Chimica, UTET, Torino). Questa ha mantenuto la sua utilizzabilità per parecchi lustri ed è tutt'oggi preziosa miniera di informazione non solo storica.

Fu membro attivo della Associazione Chimica Industriale torinese, fin dalla fondazione avvenuta nel 1899. Sebbene pacifista, durante la prima guerra mondiale contribuì con le sue ricerche alla difesa contro gli aggressivi chimici e al problema alimentare. Dopo l'incendio della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino del 1904, Guareschi si occupò anche di tecnica di restauro delle opere danneggiate.

Citato in