Chimico e mineralogista, nacque a Torino il 31 ottobre 1756 e morì a Rio de Janeiro il 27 giugno 1814. Fu eletto Socio nazionale con le lettere patenti di fondazione dell'Accademia il 25 luglio 1783.
Fu l'autore del primo trattato italiano di Mineralogia, gli
Poiché a quell'epoca né i metodi chimici d'analisi né quelli fisico-cristallografici permettevano di identificare con sicurezza un minerale, il Napione, seguendo il Werner, elaborò un sistema di classificazione basato sulle «caratteristiche complesse» descrivendo in dettaglio le proprietà fisiche quali ad esempio il colore, la lucentezza, la trasparenza, la coesione, la frattura, la durezza, la densità, la conducibilità termica, le configurazioni esterne.
La sua classificazione rappresentò per quei tempi il culmine della fase descrittiva della mineralogia poiché i relativi metodi di identificazione, non richiedendo l'uso di particolari strumenti, rispondevano bene alle necessità pratiche, in particolare a quelle dell'industria mineraria.