La mineralogia in Piemonte e il contributo dell'Accademia delle Scienze
Alla fine del Settecento numerose collezioni mineralogiche private di illustri scienziati piemontesi, confluirono all'Accademia delle Scienze e quindi andarono a costituire il nucleo originario del Museo di Scienze Naturali. Fin dai primi anni queste importanti raccolte vennero classificate e arricchite; tuttavia il Museo di Scienze Naturali era ancora privo di una propria sede (quella provvisoria fu trovata presso il Palazzo Carignano). Nel 1835 il Museo di Storia Naturale venne spostato in quella che ancora oggi è la sua sede. Da questo momento in poi, grazie all'azione di eminenti studiosi e professori universitari, si andò via via ingrandendo grazie anche al contributo di personaggi quali Giorgio Spezia, cui l'Istituto di mineralogia dell'Università di Torino è dedicato