La chimica in Piemonte
In Piemonte alla fine del Settecento, la chimica era tenuta in scarsa considerazione: l'insegnamento era inserito nel corso di Fisica, la cui Cattedra era stata istituita nel 1720 in Via Po. Nel 1757, con la fondazione del nucleo originario dell'Accademia delle Scienze, si inizia a intravedere l'interesse per le scienze chimiche dei giovani scienziati piemontesi: nei
Nella prima metà del secolo XIX si esprimono in Torino personaggi di tutto rilievo: Amedeo Avogadro, Ascanio Sobrero
Nella seconda metà dell'Ottocento fu determinante l'apporto di coloro che, esiliati da altri stati italiani, trovarono ospitalità nello stato Sabaudo: il modenese Selmi, il calabro Piria furono tra i protagonisti nell'evoluzione delle conoscenze chimiche.